Il primo aprile mi sembra che ne so tipo due anni fa, e invece non sono passati nemmeno due mesi … ma questo riguarda le cose che mi sono capitate (credo).
Ero in quel di londra per altri motivi miei personali, però essendo lì ho pensato di andare a vedere come era la situazione.
Arriviamo (siamo in due) lievemente in ritardo e ci accodiamo a un gruppetto di altri ritardatari: per me è il momento di massima tensione di tutta la giornata (alle 10, cominciamo bene, penso); per tenere compatti questo gruppo di sparuti (e pittoreschi miltianti) la polizia decide di fare delle piccolissime rincorse – manganelli alla mano – che tendono a caricare di tensione il mini corteo che dalla stazione metro aperta (mi pare Cannon street) più vicina si dirige verso Bank, punto di raccolta generale.
A parte ciò – evidentemente molto male organizzato dagli agenti – si arriva a Bank: la piazza è grande e non si riempirà in modo eccessivo, ma l’affluenza c’è. Pare che l’animazione della giornata – a parte la naturale inventiva dei partecipanti – preveda quattro cavalieri apocalittici ognuno rappresentante le 4 anime del movimento: autonomi (neri), rossi (rossi), ambientalisti (verdi) e pacifisti (azzurri).
L’atmosfera qui è molto tranquilla: nonostante l’evidente terrore delle banche presenti nei dintorni che si sono premurate di sigillare porte e finestre nei giorni precedenti. Molto colore, molto umorismo (inglese) e parecchi bambini. Aggiungo subito che il corteo invece raggiunge momenti di altissima tensione (documentata dalle imamgini tv e da molte foto) davanti alla RBS: noi non ci arriveremo mai (corteo che non avanza) e comunque non ne sapremo nulla fino a sera. Certoi dati che ci avrebbero poturo metter sull’avviso c’erano, ma non abbiamo subodorato nulla.
Verso le due non ne possiamo più: io ho fotografato tutte le ragazze carine della piazza e abbiamo fame; solo che scopriamo che non possiamo andarcene: tutte le vie d’accesso alla piazza (credo 5) sono chiuse da cordoni di agenti che si tengono l’un l’altro facendo muro. Molti protestano ai vari punti (uno anche alzando il figlio neonato in segno di protesta: un genio!), perché oggettivamente non ha alcun senso … però vabbè, chissenefrega. Tutti pisciano dappertutto, preferibilmente alle "cantunere", gli angoli dei grossi portoni delle società finanziarie e bancarie: a un certo punto da uno di questi portoni esce un negro gigante (il protiere, credo) e tenta di scoraggiare la gente a pisciare lì … impossibile.
In compenso vediamo lui, il genio del giorno (grazie cordoni di polizia che impedivano di uscire e andare a mangiare):
si arrampica a mani nude a 8-10 metri di altezza, forse anche più, per attaccare due striscioni.
Ovviamente folla in delirio e gli agenti nella terrazza appena sopra abbastanza presi male … in realtà non so quanto hanno colto quello che succedeva.
Alla fine si mette anche in posa meditativa, tenendosi con la schiena e le gambe (solo che dalla mia posizione ho preso solo mezza posa …)
Veramente un genio … tra l’altro non uno spaccone: cioè non ha rischiato nulla, si vedeva che era perfettamente padrone di sè.
Comunque questo è tutto: appena si liberano le vie d’accesso ce ne andiamo già stremati, ma contenti.
Il cartello più bello: ragazzino sui 16 anni con scritto: «tanti anni a lottare per distruggerlo, e alla fine crolla da solo!», sottointeso il capitalismo, molto rammaricato ma anche un po’, potevate dircelo così ci saremo sbattuti di meno.
La ragazza più bella:
Il cane più bello:
il professore più bello:
Mi sembra che non ci sia altro da dire.