Allora oggi La Repubblica riporta immagini e video di LADY BITCH – che potete raggiungere più comodamente qui.
E la definisce correttamente – anche se è orrendo – la «pornorapper»: quello che non dice – e che secondo me è più interessante – è che lei ha una borsa di studio di ricerca in una università tedesca {tutto questo se il mio tedesco vale qualcosa: e non ne sarei così sicuro!!} su Rosa Luxemburg:
in una splendida intervista alla Tv, lei seduta in biblioteca (con degli anelli incredibili!!!) si tocca una minna e dice che è il suoi lato «prono rap» e si tocca l’altra e dice che sono le sue ricerche sociologiche … ora – sorvolando sul fatto scontato che non mi dispiacerebbe dare un’occhiata a queste ricerche – quelli di Repubblica hanno tolto tutto il succo alla cosa: lei è una paladina dell’autodeterminismo femminile (è di origini turche anche se con passaporto tedesco) … ed è perfettamente consapevole che quello che fa potrebbe servire a svecchiare costumi e culture *leggermente* limitanti per le signorine, tipo quella turca.
Secondo me merita molto: cioè resta il capo dei gargi, ma questo potrebbe trasfromarsi in un grande punto di forza.